All’ imbocco della Val Gerola, nel parco naturale delle orobie Valtellinesi il Monte Olano ci regala un ambiente da alta quota anche se siamo solo a 1.718 mt d’altezza.

La valle e’ sempre fresca quindi la neve si conserva piu’ che altrove. Partiamo da Rasura e Sacco, i paesi del mitico Homo Selvadego. 

Abetaie, splendide baite ben mantenute, con la legna ordinatamente accatastata.

A meta’ strada una breve pausa al Rifugio della Corte accanto  alla piccola chiesetta, e poi nuovo si sale la neve aumenta e la magia anche. 

Usciti dal bosco il sentiero si ammorbidisce fino a portarci al pianoro denominato Monte Olano.

Tutto e’ bianco intorno a noi  e quasi all’improvviso compare la corona delle vette che chiudono questa valle. Le cime oltre i 2.000 mt del Monte Olano, cima della Rosetta e Monte Colombana. Verso est riusciamo a vedere anche il Lario, mentre a nord ci ha accompagnato la severa mole del Monte Disgrazia. 

Ed ora è tempo di scendere, giocando con la neve ripassiamo dal Rifugio (una grappa stavolta?) e con un percorso ad anello torniamo alla partenza. Gli occhi abbagliati da tanta bellezza. Alla prossima !!!                                                                               

Cosa portare: Scarponcini alti e vestiti caldi, borraccia, guanti e cappello, zaino. Bastoncini con rotelle larghe, ghette Ramponcini (chi non li avesse puo’ chiederci per noleggio) – PRANZO AL SACCO                                                     

Difficolta’: Ampi sentieri di montagna nella neve 

 

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