Pasquetta: lontani dalla folla un itinerario segreto, sconosciuto ai più, ci porta a pranzo ‘in casa’ di contadini!
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Tagliere di formaggi e salumi prodotti in loco, conserve e focaccia.
Maltagliati di patate e grano saraceno, con verza e formaggio.
Vino MASSIMAGO (Amarone).
Acqua.
Caffe’.
Dolce.
Borghi contadini sulla collina, abbandonati nel dopoguerra e ormai ridotti in ruderi, però…qualcosa sta cambiando, giovani che si rimboccano le maniche, coltivano l’orto, sistemano cascinali e tornano a vivere come una volta. È la storia di Campiano, uno dei tanti piccoli insediamenti sul Monte Brianza dove festeggeremo Pasquetta con un pranzo a Km zero, un ambiente molto informale e rilassato, ospiti di una giovane famiglia che qui coltiva, produce e cucina !
Il nostro percorso inizia a Mondonico, frazione di Olgiate Molgora (raggiungibile in treno). Il sentiero ci porterà dapprima a Monastirolo, in antichità misterioso monastero medievale di monache di clausura. Continuiamo a salire passando per i I mort del Secaù, resti di un cimitero del 1500, probabilmente un lazzaretto. Tra castagni e faggi, in circa 2 ore di cammino raggiungiamo Campiano, dove ci fermeremo per l’attesissimo pranzo! (qui sotto il menu).
Per il ritorno attraversiamo un bosco di castagni, passando poi sopra Aizurro completiamo un anello che ci riporta sazi e contenti al punto di partenza.