Un paesaggio che sembra uscito da una cartolina, o meglio, da un dipinto, sono i luoghi che hanno ispirato un grande pittore quale e’ stato Giovanni Segantini.
Partendo dallo splendido Lago di Sils, in Engadina, saliamo la strada percorsa dalle tipiche carrozze storiche trainate da cavalli. Il dislivello non è molto ed e’ ben distribuito. Ci muoviamo lungo un falsopiano con pochi strappi, costeggiamo un torrente, e ammiriamo alpeggi incorniciati da alte vette innevate.
In questo periodo e’ frequente che tutto sia ricoperto dal candore della neve. Il sentiero e’ comunque ben battuto, si procede agevolmente con scarponcini, ma per essere ancora piu’ comodi e sicuri portiamoci dei leggeri ramponcini. (Se non li avete contattatemi, li noleggiamo)
Raggiungiamo in questo splendore il rinomato Hotel Fex, e proseguiamo fino a fondo valle dove troviamo il rifugio Alp Muot Selvas, di fronte al ghiacciaio omonimo. Sostiamo in questo luogo incantevole per il pranzo al sacco prima di riprendere il nostro cammino di ritorno (Il rifugio al momento è chiuso) .
Il percorso e’ un anello, attraversando una suggestiva gola scavata dal torrente ritorniamo al paesino idilliaco di Sils Maria dal quale siamo partiti.
Dopo questa meravigliosa escursione faremo nostre le parole di Nietzsche che così scriveva di questa vallata «In fondo non vi è altro posto che io ami così tanto !”
Scarponcini, in caso di neve Ramponcini (possiamo affittarteli) acqua, pranzo al sacco, bastoncini da trekking se usati solitamente, maglietta di ricambio, maglione o pile, piumino o simile, protezione da pioggia e vento.